"Considerate i denti. La sostanza più dura del corpo umano è lo smalto. Ciononostante con l'età si consuma, esponendo gli strati più delicati e scuri sottostanti. Nello stesso tempo, l'apporto di sangue alla polpa si attenua e il flusso della saliva diminuisce; le gengive tendono a infiammarsi e ritirarsi dalle superfici delle radici". Così Atul Gawande, medico e scrittore, utilizza la bocca per illustrare il punto centrale del suo ultimo libro Being mortal. Lettura non esattamente piacevole, dal momento che parla di vecchiaia, decadimento psicofisico, disabilità, morte e dell'impatto che hanno sulla vita degli anziani, dei loro cari e di chi li accudisce.
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